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Categorie: Giurisprudenza
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 22819/2021, ha ritenuto legittimo il licenziamento di una lavoratrice che si era rifiutata di recarsi in azienda, su invito del datore di lavoro, poiché non era stata effettuata la visita medica di idoneità preventiva di cui all’articolo 41, comma 2, lettera e-ter), del D.lgs. 9 aprile 2008, n. ....
Categorie: Giurisprudenza
La Corte d’Appello di Venezia, con la sentenza n. 476 del 28 giugno 2021, si è pronunciata sul tema dei controlli a distanza, ritenendo pienamente utilizzabili le videoregistrazioni delle telecamere presenti all’interno dei locali aziendali. I fatti di causa Una società (una casa da gioco) aveva utilizzato le immagini raccolte attraverso un sistema di videosorveglianza ....
Categorie: Giurisprudenza
Il Tribunale di Milano, con una ordinanza del 2 luglio 2021, ha stabilito che integrano la fattispecie di licenziamento collettivo, e quindi soggiacciono al divieto vigente durante la pandemia, i licenziamenti intimati dalla stessa società a 6 dirigenti, nello stesso periodo e sulla base delle medesime ragioni oggettive. Il Tribunale ha ritenuto del tutto irrilevante ....
Categorie: Giurisprudenza
La Corte di Cassazione, IV sezione penale, con la sentenza n. 22256 del 3 marzo 2021 (depositata lo scorso 8 giugno), si è pronunciata sulla sussistenza dei requisiti di interesse e vantaggio dell’ente, nell’ipotesi di reati colposi per violazione della normativa antinfortunistica così come previsto dal D.Lgs. 231/01 in materia di responsabilità amministrativa degli enti. ....
Categorie: Giurisprudenza
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 10992 /2021, ha affermato che in caso di licenziamento collettivo illegittimo per non corrispondenza al modello della comunicazione stabilito dall’art. 4, comma 9 della L. 223/1991, che costituisce “violazione delle procedure”, è applicabile la tutela indennitaria quantificabile tra 12 e 24 mensilità previa dichiarazione di risoluzione del ....
Categorie: Giurisprudenza
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 17051 pubblicata il 16 giugno 2021, ha affermato che, in caso di licenziamento dichiarato illegittimo, l’aliunde perceptum frutto di un’attività lavorativa compatibile con quella prestata in favore del datore di lavoro condannato alla reintegra del lavoratore non va dedotto dalla relativa indennità risarcitoria. I fatti di causa I ....
Categorie: Giurisprudenza
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza del 20 maggio 2021, n. 13787, ha stabilito che nel caso in cui il trasferimento di azienda venga dichiarato illegittimo la responsabilità per l’eventuale demansionamento rivendicato dal lavoratore ceduto ricade sul cessionario che ha concretamente utilizzato la sua prestazione e non anche sul cedente. Il caso di specie trae ....
Categorie: Giurisprudenza
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12932/2021, ha ribadito che la rinuncia da parte del lavoratore al preavviso e alla relativa indennità sostitutiva, formalizzata mediante un atto transattivo intervenuto successivamente all’intimazione del licenziamento, non produce effetti sull’obbligazione contributiva previdenziale che deve essere versata all’INPS. I fatti di causa Nel caso di specie, un ....